Il mio percorso di superamento e ricostruzione dopo il cancro al seno
Scoperta e diagnosi del cancro al seno
Ciao! Sono Amanda Góes, infermiera, insegnante e sopravvissuta al cancro al seno. Nel 2018, a 33 anni, durante una visita di routine, ho ricevuto la notizia che mi avrebbe cambiato la vita: carcinoma duttale invasivo, un tipo di tumore al seno.
In quel momento, paura e incertezza si mescolavano, ma la voglia di vivere ha prevalso. Una diagnosi precoce è stata essenziale e ribadisco l’importanza dell’autopalpazione del seno e dei controlli preventivi regolari.
								Affrontare il trattamento con coraggio e speranza
Dopo la diagnosi, il mio oncologo ha definito il trattamento: intervento chirurgico immediato, radioterapia e blocco ormonale per 5 anni. La chemioterapia non è stata necessaria a causa del tipo e del sottotipo del tumore.
L’intervento chirurgico ha lasciato una cicatrice evidente, ma mi ha anche insegnato la resilienza e l’amore per me stessa. Durante le sedute quotidiane di radioterapia, ho mantenuto un buon umore e una mentalità positiva, perché credevo che ogni giorno di trattamento fosse una dose giornaliera di guarigione.
Gli effetti collaterali del tamoxifene sono stati impegnativi, ma nulla in confronto alla gioia di terminare il trattamento nel 2023, pronta per una nuova fase della vita.
								Ricostruzione del seno con Silimed: un nuovo inizio pieno di autostima
Durante il mio percorso, ho scoperto il Silimed Mastology Project, un’azienda leader nella ricostruzione mammaria e nelle protesi mammarie di alta qualità.
A luglio di quest’anno mi sono sottoposta a un intervento di ricostruzione mammaria. Il mio seno destro ha ricevuto una protesi da 460 ml e il mio seno sinistro una da 420 ml, riequilibrando la forma e ripristinando la mia autostima e sicurezza.
								La vita dopo il cancro: fede, gratitudine e scopo
Oggi, sette anni dopo la mia diagnosi, mi sento una donna nuova. Sono tornata in aula come docente universitaria di Infermieristica e ho scoperto la mia vera missione: ispirare e istruire altre donne sul cancro al seno, sulla ricostruzione mammaria e sulla cura di sé.
Ho imparato che la vita dopo il cancro è piena di significato. Ho trasformato il dolore in uno scopo e oggi condivido la mia storia in conferenze e campagne di sensibilizzazione.
Se un tempo la paura dominava, oggi la fede e la gratitudine occupano il centro della mia vita.
								Messaggio di speranza: anche questo passerà!
Se stai seguendo una terapia contro il cancro, fai un respiro profondo: passerà! Il cancro al seno non è una condanna a morte, è un’opportunità per ricominciare.
Con fede, supporto medico e amore, è possibile superarlo, ricostruire se stessi e tornare a sorridere.
								 
															Amanda Góes
Infermiere e paziente oncologico
