Domande frequenti (FAQ) e risposte

Informazioni per i pazienti trattati con Silimed

Che cosa è la coesione del gel?

La coesione è la proprietà che tiene unite le molecole, riducendo al minimo il rischio di perdite in caso di rottura dell’impianto e prevenendo la fuoriuscita di gel in caso di rottura.

Quanto dura l'impianto una volta inserito?

Sebbene gli impianti in silicone non abbiano una stima della loro durata utile riconosciuta dalla comunità scientifica, Silimed ne stabilisce una durata media di 10 anni. Tuttavia, la necessità dello scambio deve essere valutata caso per caso. Pertanto, Silimed raccomanda al paziente di sottoporsi a controlli clinici annuali con il proprio chirurgo plastico.1

Tracciabilità dell'impianto

Silimed conserva registrazioni accurate, unità per unità, delle materie prime, delle fasi di produzione, delle condizioni ambientali, delle condizioni operative e dei test di qualità, assegnando a ciascun prodotto un numero univoco che lo identifica completamente in ogni momento. In questo senso è assolutamente necessario che ogni reclamo sia accompagnato dal numero di serie (SN) dell’unità oggetto del reclamo, riportato sulla confezione.

Che cosa è l'aumento del seno?

L’aumento del seno è un intervento chirurgico che mira ad aumentare le dimensioni del seno. Questo aumento può essere ottenuto mediante l’inserimento di un impianto mammario o, meno comunemente, tramite un innesto di grasso autologo. Oltre a fornire un volume maggiore, l’aumento del seno può essere indicato per correggere le asimmetrie e migliorare i risultati di un precedente intervento di aumento del seno.1,2

Che cosa è la mastopessi additiva? Questo tipo di intervento può essere associato all'aumento del seno?

La mastopessi è un intervento chirurgico indicato per sollevare e rimodellare il seno, eliminando la pelle in eccesso e correggendo il rilassamento (ptosi) che può verificarsi a causa dell’invecchiamento, della gravidanza, delle fluttuazioni di peso, tra gli altri fattori. Inoltre, esiste la possibilità di abbinare la mastopessi all’aumento del seno, che consente di sollevare e ingrandire il seno contemporaneamente.3

Quando è indicata la riduzione del seno con protesi mammarie?

La riduzione del seno con l’inserimento di impianti mammari è indicata per le pazienti che presentano un cedimento mammario moderato o grave, con qualsiasi grado di ipertrofia e seni con un contenuto di grasso superiore a quello ghiandolare. Possono trarre beneficio da questa tecnica anche i pazienti che in precedenza si sono sottoposti a chirurgia bariatrica, con una significativa perdita di peso. La riduzione del seno associata all’uso di protesi in silicone è una procedura sicura in casi selezionati e con un elevato grado di soddisfazione.4

Cos'è la ricostruzione del seno?

Si tratta di un intervento chirurgico che mira a ripristinare la forma, il volume e il contorno del seno dopo una mastectomia. Questo processo può essere eseguito utilizzando protesi mammarie in silicone o tessuti della paziente stessa e può essere eseguito subito dopo l’intervento di rimozione del seno o in un secondo momento.5

Nei casi in cui il trattamento del cancro al seno ha incluso radioterapia o mastectomia, il tessuto rimanente nella parete toracica potrebbe non essere sufficiente a coprire e sostenere un impianto.6

In questi casi, è comune utilizzare espansori tissutali per fornire tessuto aggiuntivo prima della ricostruzione definitiva, con l’obiettivo di garantire risultati migliori.7

Entrambi gli approcci sono personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche di ogni paziente, con l’obiettivo di fornire un aspetto naturale e armonioso.

Informazioni sugli eventi avversi

Che cosa è la contrattura capsulare?

La contrattura capsulare è la complicanza più comune dopo un intervento di mastoplastica additiva, sia a scopo estetico che ricostruttivo. Il corpo forma naturalmente uno strato di tessuto cicatriziale attorno all’impianto, chiamato capsula. In molti casi, questa capsula rimane sottile e flessibile, senza causare alcun fastidio. Tuttavia, in alcune situazioni la capsula può irrigidirsi, comprimendo l’impianto e provocando disagio o cambiamenti estetici, che caratterizzano la contrattura capsulare.3

Cos'è la rottura della protesi mammaria?

Può essere causato dalla naturale usura dell’impianto dovuta al tempo di impianto, da danni causati da strumenti di perforazione, da sforzi eccessivi durante l’intervento chirurgico, da traumi o da pressioni fisiche estreme, da compressione durante la mammografia o da una grave contrattura capsulare. Nella maggior parte dei casi si verificano durante un intervento chirurgico. In caso di sospetta rottura dell’impianto in un paziente asintomatico (“rottura silente”), è necessario effettuare una valutazione attenta per confermare la situazione e prendere decisioni sulle procedure da seguire, inclusa la possibilità di sostituzione dell’impianto.1

Quali sono i risultati estetici insoddisfacenti dopo un intervento di mastoplastica additiva?

È associata all’insoddisfazione del paziente e/o del medico riguardo al risultato dell’intervento di impianto di protesi mammarie. Alcuni possibili risultati estetici insoddisfacenti sono: ptosi, rilassamento cutaneo, asimmetria, pieghe, rughe, rughe da impianto, smagliature, aderenze e cicatrici ipertrofiche. Il medico deve valutare la misura migliore da adottare e non è necessariamente necessario un intervento chirurgico per sostituire l’impianto.1

Riferimenti:

1- ISTRUZIONI PER L’USO – E-IUP 001-01-P-E.

2- JOHN B. TEBBETTS, CAPITOLO 20 – MASTOPESSI ADDITIVA, A CURA DI: JOHN B. TEBBETTS, MASTOPESSI ADDITIVA, MOSBY, 2010, PAGINE 501-551, ISBN 9780323041126, HTTPS:// DOI.ORG/10.1016/B978-0-323-04112-6.50024-3. (HTTPS://WWW.SCIENCEDIRECT.COM/SCIENCE/ARTICLE/PII/B9780323041126500243).

3- BACHOUR, Y. (2021). CONTRATTURA CAPSULARE NELLA CHIRURGIA CON IMPIANTI MAMMARI: DOVE SIAMO ORA E DOVE STIAMO ANDANDO? CHIRURGIA PLASTICA ESTETICA. DOI:10.1007/S00266-021-02141-6.

4- SALDANHA OR, SALLES AG, FERREIRA MC, LLAVERIAS F, MORELLI LHU, SALDANHA FILHO OR, ET AL. MASTOPLASTICA RIDUTTIVA CON IMPIANTO IN SILICONE: QUANDO È CONSIGLIABILE? REV. REGGISENI. CIR. PLAST.2014;29(4):511-516.

5- AHMED S, SNELLING A, BAINS M, WHITWORTH IH. RICOSTRUZIONE DEL SENO. BMJ. 23 aprile 2005;330(7497):943-8. DOI: 10.1136/BMJ.330.7497.943.

6- TECNICHE DI RICOSTRUZIONE DEL SENO. SOCIETÀ AMERICANA DI CHIRURGHI PLASTICA, HTTPS://WWW.PLASTICSURGERY.ORG/RECONSTRUCTIVE-PROCEDURES/BREASTRECONSTRUCTION/TECHNIQUES. ACCESSO IL 2 DIC. 2024.

7 – LANGDELL HC, TASKINDOUST M, LEVITES HA, MATEAS C, SERGESKETTER AR, KAPLAN SJ, MARCUS JR, ERDMANN D. RASSEGNA SISTEMATICA DELL’ESPANSIONE TESSUTALE: UTILIZZO IN APPLICAZIONI NON SENO. PLAST RECOSTR SURG GLOB APERTO. 21 gennaio 2021;9(1):E3378. DOI: 10.1097/GOX.0000000000003378.